Rapporto ETH/BTC raggiunge il minimo da 5 anni tra le critiche a L2.
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La sotto performance di Ether’s (CRYPTO:ETH) rispetto a Bitcoin (CRYPTO:BTC) ha scatenato un dibattito tra gli analisti crypto, con alcuni che lo dichiarano un investimento “completamente morto”.
Il rapporto ETH/BTC è recentemente sceso a 0,02260, il suo livello più basso dal 2020, mentre il prezzo di Ether è calato del 17,94% nell'ultimo mese a $1.802.
Nic Carter, partner di Castle Island Ventures, attribuisce le difficoltà di Ether ai “greedy L2s che sifonano valore dal L1” e alla creazione eccessiva di token.
“ETH è stato sepolto in una valanga dei propri token. Morto per mano propria,” ha dichiarato, rispondendo all'affermazione di Quinn Thompson, fondatore di Lekker Capital, secondo cui Ether è “completamente morto” come investimento.
“Una rete con market cap di $225 miliardi che sta vedendo un calo nell'attività delle transazioni, crescita degli utenti e commissioni/ricavi. Non c'è caso di investimento qui. Come una rete con utilità? Sì. Come investimento? Assolutamente no,” ha sostenuto Thompson.
Il declino segue una tendenza più ampia di crollo delle entrate delle commissioni, con i guadagni di Ethereum che scendono del 99% alla fine del 2024 mentre le reti di livello 2 assorbono utenti e transazioni.
Analisti come Adam Cochran di Cinneamhain Ventures hanno proposto soluzioni come i Based Rollups per affrontare il drenaggio della liquidità, anche se l'adozione resta incerta.
Nonostante il sentiment negativo, alcuni trader rimangono ottimisti.
Analisti anonimi come Doctor Profit e Merlijn The Trader sostengono che Ether potrebbe rappresentare la “migliore opportunità sul mercato”, citando un potenziale di ripresa.
Recentemente, Standard Chartered ha rivisto al ribasso la sua previsione del prezzo ETH per il 2025 da $10.000 a $4.000, riflettendo un più ampio scetticismo del mercato.
Al momento della segnalazione, il prezzo di Ethereum (ETH) era $1.806,46 e il prezzo di Bitcoin (BTC) era $82.154,92.