Paul Atkins confermato come presidente della SEC con un'agenda pro-cripto.

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Il Senato degli Stati Uniti ha confermato Paul Atkins come nuovo presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) con un voto di 52-44 il 9 aprile.

Atkins, un ex commissario della SEC e sostenitore di politiche favorevoli alle criptovalute, è stato nominato dal presidente Donald Trump per guidare l'agenzia.

Sostituisce il presidente ad interim Mark Uyeda, che ha ricoperto temporaneamente la carica dopo le dimissioni di Gary Gensler all'inizio di quest'anno.

Atkins porta con sé un'esperienza vasta nella regolamentazione finanziaria, avendo servito come commissario della SEC dal 2002 al 2008 e successivamente fondato Patomak Global Partners, una società di consulenza specializzata in conformità normativa.

Ha anche co-presieduto la Token Alliance, un gruppo di advocacy per le criptovalute, fino alla fine del 2024.

La sua nomina segnala un cambiamento verso la promozione dell'innovazione negli asset digitali riducendo le barriere normative.

Durante la sua udienza di conferma al Senato a marzo, Atkins ha sottolineato il suo impegno per stabilire un approccio "razionale, coerente e basato su principi" nella regolamentazione degli asset digitali.

Ha criticato le precedenti strategie fortemente orientate all'applicazione sotto la guida di Gensler, che avevano suscitato reazioni negative dall'industria delle criptovalute.

Sotto l'amministrazione Trump, la SEC ha già archiviato diverse indagini e cause legali contro le imprese di criptovalute.

Il presidente del Comitato Bancario del Senato, Tim Scott, ha espresso fiducia nella capacità di Atkins di offrire chiarezza normativa per gli asset digitali, mantenendo al contempo la protezione degli investitori.

“Atkins permetterà all'innovazione americana di prosperare e assicurerà che rimaniamo competitivi sulla scena globale,” ha dichiarato Scott.

La conferma di Atkins ha affrontato ritardi a causa di divulgazioni finanziarie legate al suo matrimonio in una famiglia miliardaria e al suo possesso di investimenti in criptovalute fino a 6 milioni di dollari.

Nonostante questi ostacoli, la sua posizione favorevole alle imprese ha raccolto il sostegno dei leader del settore, tra cui Coinbase e Ripple (CRYPTO:XRP).

I critici hanno espresso preoccupazioni su potenziali conflitti di interesse e sui legami dell'amministrazione con il settore delle criptovalute.

Tuttavia, i sostenitori di Atkins sostengono che la sua leadership potrebbe posizionare gli Stati Uniti come leader globale nella tecnologia blockchain, promuovendo la collaborazione tra regolatori e innovatori.