Meta ha ricevuto l'approvazione dai regolatori dell'Unione Europea per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale utilizzando contenuti condivisi pubblicamente da utenti adulti sulle sue piattaforme, tra cui Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger.
Questo segna un passo avanti significativo dopo precedenti ritardi dovuti a preoccupazioni sulla privacy sollevate da gruppi di interesse pubblico.
L'azienda ha annunciato che post, commenti e interazioni con il suo assistente AI saranno utilizzati a scopo di addestramento.
Tuttavia, i messaggi privati, i dati di utenti di età inferiore ai 18 anni e i contenuti di individui che scelgono di non partecipare resteranno esclusi.
Meta ha sottolineato che gli utenti nell'UE riceveranno notifiche in-app ed email che spiegano la politica sull'uso dei dati e forniscono un modulo di esclusione.
L'approccio di Meta mira a migliorare i suoi modelli di intelligenza artificiale incorporando sfumature linguistiche e culturali diverse dalle comunità europee.
“È importante per i nostri modelli di AI generativa essere addestrati su una varietà di dati in modo da poter comprendere le straordinarie e diverse sfumature e complessità che compongono le comunità europee,” ha dichiarato l'azienda.
L'approvazione segue la conformità di Meta con le normative sulla protezione dei dati dell'UE, inclusa la General Data Protection Regulation (GDPR).
Il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati ha confermato che i metodi di Meta soddisfano i requisiti legali.
Questa decisione è in linea con pratiche simili di altre aziende come Google e OpenAI, che utilizzano anch'esse dati degli utenti europei per l'addestramento dell'intelligenza artificiale.
Meta aveva precedentemente sospeso i suoi piani nel giugno 2024 dopo le obiezioni del Commissione per la Protezione dei Dati dell'Irlanda (IDPC), che agisce come regolatore principale di Meta nell'UE.
I sostenitori della privacy avevano criticato il ricorso di Meta a “interessi legittimi” come base legale per il trattamento dei dati degli utenti, sollevando l'attenzione dei regolatori.
A partire da questa settimana, Meta riprenderà i suoi sforzi di addestramento AI in Europa, collaborando in modo costruttivo con i regolatori.
L'azienda ha promesso di onorare tutte le richieste di obiezione presentate dagli utenti, garantendo trasparenza e conformità.